IL LATO SEXY DEL TRIATHLON

Justine Mattera per tenersi in forma ama praticare il triathlon. Una passione nata come una sfida e diventata oggi uno stile di vita

Bellissima, simpaticissima e un fisico da far invidia alla più in forma delle trentenni. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Justine Mattera, che alla soglia dei suoi primi cinquant’anni ci racconta la sua “nuova” vita tra triathlon, tv e una sorpresa per il suo compleanno.

Ciao Justine, da dove nasce la tua passione per lo sport?

“Da piccola facevo nuoto agonistico, ho iniziato a 7 anni. Mentre lavoravo in televisione ho fatto una pausa dallo sport, ma ho ripreso quando mi hanno offerto di partecipare al programma “Oltre il limite” su Rete4 dove avrei dovuto correre una maratona. Avevo solo due mesi e mezzo per prepararmi, non abbastanza per una maratona, perché io prendo sul serio i miei impegni, anche quelli sportivi. Non si può improvvisare. Così ho detto che non riuscivo perché non avevo mai corso in vita mia, ma forse avrei potuto fare una mezza maratona in meno di due ore.

E mi sono detta: con due mesi e mezzo di preparazione io ci provo! Ho cominciato così, ho fatto questa mezza maratona negli Stati Uniti, a Memphis, in un’ora e 57. E da lì ho pensato che potesse essere un’evoluzione naturale della mia carriera. Sono sempre stata sportiva, ma non avevo mai puntato su questo aspetto della mia personalità. Ho proseguito conducendo un programma su Bike Channel che si chiamava “In Viaggio con Justine” dove percorrevo territori in bici e poi sono diventata testimonial per diversi marchi sportivi”.

Dalla maratona sei passata al triathlon, come ci sei arrivata?

Ho cominciato a fare triathlon grazie al KuotaTriO Peschiera che mi ha proposto di gareggiare sul circuito di triathlon Sprint ed Olimpico a Peschiera del Garda. Ho accettato, anche in questo caso con pochissima preparazione. Non avevo neanche mai attaccato i tacchetti della bici prima di fare questa gara! Però ho imparato con la squadra dei miei figli, che sono ciclisti. Cadendo ottomila volta con tutti i bambini di fianco che ridevano… Poi mi sono resa conto, facendo la gara, che non mi ero allenata abbastanza. Alla fine, anche se non ho fatto un gran tempo, ero talmente esaltata, gasata, avevo talmente tanta energia, che mi sentivo invincibile.

Così ho pensato: questa non l’ho fatta tanto bene,  ma se mi preparo meglio riesco a fare qualcosa di speciale. Ho pensato che ci sono tante donne che corrono, altre che vanno in bici, altre che nuotano, ma sono veramente poche le donne dello spettacolo che fanno triathlon, quindi potrei riuscire a farlo come lavoro. Quando ero piccola, secondo me il lavoro più bello era fare l’atleta professionista e in qualche modo, nel mio piccolo, ci sono riuscita… a 50 anni!

L’anno scorso in una gara sono arrivata seconda in classifica e sto sempre migliorando allenandomi ogni giorno di più. Ora faccio parte di una squadra e prendo la cosa seriamente. Adesso ho anche degli sponsor, ma la cosa che più mi stimola è il fatto di sapere di essere conosciuta e la gente pensa che sono lì solo per immagine, ma non sanno che io mi alleno veramente, non soltanto perché sono competitiva con me stessa, ma anche perché non voglio fare una figuraccia. Wanna win!

Come ti alleni in questo periodo dove purtroppo palestre e centri sportivi sono chiusi?

“Sono tesserata e iscritta a molte gare quindi riesco ad accedere alle piscine che sono aperte per i Pro e così, per fortuna, sono riuscita a non smettere di allenarmi. Ad esempio, ho nuotato oggi e nuoterò domani. Poi ho i rulli a casa per allenarmi con la bici. Per fortuna si può uscire a correre, quindi vado al parco vicino casa. È difficile allenarsi così, ma la prospettiva di una gara è un motivo valido per darci dentro, perché ti fissi un obiettivo”.

“al mattino faccio sempre 50 squat, 50 flessioni e 50 addominali”

Quindi hai delle gare in programma?

“Ci sono delle gare a cui mi piacerebbe partecipare, però vediamo cosa si riesce a fare quest’anno con questa situazione. Ho in programma di gareggiare all’International Triathlon Bardolino, sarebbe il mio primo Olimpico e sarà a giugno. Prima però pensavo di partecipare al Sunset Triathlon di Ischia, il 23 maggio. Magari è più facile da fare perché è una gara più piccola, il Bardolino è già un triathlon internazionale.

Poi farò la Granfondo Squali visto che quest’anno sono testimonial Trek Bikes che sponsorizza l’evento. A fine stagione sono stata ingaggiata come madrina/testimonial a Civitanova, poi per il Sharkman sempre in zona Cattolica, ad ottobre. Inoltre di solito faccio il Giro d’Italia per Mediolanum, dipende tanto da quello che ci permetteranno di fare. Pensavo che nel 2021 saremmo stati fuori dal tunnel e invece purtroppo no”. Gli impegni non mancano, quindi… Speriamo si facciano tutti.

Invece per quanto riguarda la tv?

“Sto girando una fiction per la Rai che andrà in onda il prossimo autunno. Poi ho un programma su Sky Sport, una rubrica, “I diari green di Justine” dove viaggio, ma anche quello fermo perché dove vado con questa situazione?
In previsione c’è anche un altro programma che dovrebbe partire sempre su Sky, una sorpresa… Insomma ho tante belle cose in programma oltre alle aziende per cui sono testimonial. In generale ci sono diverse opportunità, anche in televisione e in teatro, quando ripartiranno le cose…”

Justine, da donna a donna, il segreto per la tua forma perfetta?

“Durante il primo lockdown, lo scorso anno, facevo ogni giorno almeno un’ora di sport, anche per scaricare la tensione, il nervosismo dovuti a quella situazione incredibile che stavamo vivendo. Dicono che tante coppie hanno litigato mentre erano costrette a casa insieme… Io e mio marito litigavamo solo sui rulli quando ci sfidavamo… ma poi eravamo felici. Facevamo allenare anche i nostri figli.

Stai scrivendo anche un libro…

“Si sto scrivendo un libro che dovrebbe uscire per il mio 50° compleanno, a maggio, speriamo di farcela. È un libro autobiografico dove spiego come arrivare a 50 anni in modo naturale, in pieno benessere e senza ricorrere ad “aiutini” del chirurgo”.

SCATENATA SUI SOCIAL

A maggio Justine Mattera compirà cinquant’anni, ma fisico e sensualità dimostrano (almeno) venti anni di meno. La soubrette americana fa sempre molto discutere per le foto che pubblica su Instagram ma dietro agli scatti provocanti il messaggio che vuole inviare non è quello di utilizzare il proprio corpo come oggetto, ma l’esaltare la donna e la possibilità concreta che si possa essere desiderate e sensuali anche se non si è più vent’enni. Nonostante le critiche Justine continua la sua “battaglia” e trova sempre più appoggio. Il nostro compreso!

• INTERVISTA MANUELA CAVIGLIA – FOTO INSTAGRAM