UN ANNO DI TRIONFI SPORTIVI AZZURRI

Dicembre 29, 2021 / Interviste & People
UN ANNO DI TRIONFI SPORTIVI AZZURRI

Il 2021 è stato un anno di sport ricco di soddisfazioni per l’Italia. Molteplici i successi in discipline diverse. Da Tokyo arriva una pioggia di medaglie, la Nazionale di Mancini vince la finale europea di Wembley. Le Nazionali di volley, femminile e maschile, vincono gli Europei. Soddisfazioni anche nel tennis con due azzurri nella top 10, il finalista di Wimbledon Berrettini e Sinner. Colbrelli trionfa alla Parigi-Roubaix e all’Europeo su strada.

SODDISFAZIONI “AZZURRE” NEI PRIMI MESI DEL 2021

luna rossa

Dal 15 gennaio al 21 febbraio si è tenuta ad Auckland, in Nuova Zelanda, la Prada Cup 2021, competizione velica che ha sostituito la Louis Vuitton Cup. Luna Rossa Prada Pirelli ha battuto in finale Ineos Team UK per 7-1. Purtroppo non riescono a vincere anche la Coppa America, vinta da New Zealand.

Altre vittorie invernali rilevanti sono arrivate dal mondo dello sci con Marta Bassino, vincitrice della Coppa del Mondo di slalom gigante e con Sofia Goggia vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera.

Sofia Goggia al Quirinale

Sofia Goggia sarà la portabandiera azzurra alle prossime Olimpiadi invernali di Pechino 2022 insieme al campione paralimpico Giacomo Bertagnolli. Goggia ha ricevuto al Quirinale dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella la bandiera italiana che sventolerà alla cerimonia d’apertura dei XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino. La campionessa dello sci alpino la sera del prossimo 4 febbraio sarà l’alfiere dell’Italia Team.

TENNIS: UN AZZURRO IN FINALE

berrettini

A giugno Matteo Berrettini vince il torneo del Queen’s Club di Londra, che in 131 anni di storia non aveva mai avuto un vincitore italiano. Meno di un mese dopo, Berrettini va in finale a Wimbledon. É la prima volta che un italiano conquista la finale sull’erba di Londra. Dopo aver eliminato Pella, Van de Zandschulp, Bedene, Ivaska, Auger-Aliassime e Hurkacz, purtroppo Berrettini perde contro il numero 1 Novak Djokovic

FINALE DI CALCIO: ITALIA VS INGHILTERRA

Italia vince Europei

11 luglio, la grande finale. La Nazionale di Mancini a Wembley batte i padroni di casa ai calci di rigore. Gli inglesi vanno subito in vantaggio con Shaw, Bonucci pareggia nella ripresa. Dagli 11 metri ancora protagonista Donnarumma, che parando il tiro di Saka corona il sogno degli azzurri che vincono l’Europeo.

TUTTO L’ORO DI TOKIO

24 luglio: il giorno dopo la cerimonia di apertura, Vito Dell’Aquila vince loro nel  Taekwondo. Il pugliese batte il tunisino Jendoubi e si aggiudica la prima medaglia d’oro dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo

29 luglio: trionfo in rosa. Le lombarde Federica Cesarini e Valentina Rodini si impongono al fotofinish nel doppio pesi leggeri del canottaggio.  Si tratta della prima medaglia olimpica di sempre per il canottaggio femminile italiano.

1 agosto: Gianmarco Tamberi vince l’oro nel salto in alto. Il marchigiano con la misura di 2,37 metri “divide” l’oro col qatariota Mutaz Essa Barshim. Ma la giornata “d’oro” non finisce qui. Marcell Jacobs, primo italiano a disputare la finale dei 100 metri di atletica, a sorpresa, conquista l’oro in 9”80, siglando anche il nuovo record europeo.

3 agosto: Ruggero Tita e Caterina Banti, nella classe Nacra 17 della vela vincono il primo oro olimpico ‘misto’, cioè di un team formato da uomini e donne. Per Tita è anche il primo oro olimpico vinto da un atleta della provincia di Trento nei Giochi estivi.

4 agosto: Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna vincono la medaglia d’oro nel ciclismo su pista, inseguimento a squadre, battendo la Danimarca. Stabilito anche il nuovo record del mondo in 3’42”032.

5 agosto: Massimo Stano vince il settimo oro italiano di queste olimpiadi vincendo la 20 km di marcia sui giapponesi Koki Ikeda e Toshikazu Yamanishi, staccandoli nell’ultimo chilometro, nella gara disputatasi a Sapporo. Il pugliese chiude in 1’21”05. Si tratta del terzo oro azzurro nella 20 km di marcia dopo quelli di Ivano Brugnetti ad Atene 2004 e Maurizio Damilano a Mosca 1980

6 agosto: arrivano 3 ori. Il primo è di Antonella Palmisano, che replica il successo di Stano e vince la 20 km di marcia, nel giorno del suo 30esimo compleanno. Al secondo posto la colombiana Sandra Arenas, terza la cinese Hong Liu. Per la prima volta, il nostro Paese vince l’oro nella marcia con uomini e donne nella stessa Olimpiade.

Altro oro vinto dal siciliano Luigi Busà, che s’impone nella finale della specialità kumite 75 chili di karate. L’azzurro batte 1-0 l’azero Rafael Aghayev, suo eterno rivale.

Il terzo oro della giornata (decimo ed ultimo a Tokyo) arriva dalla staffetta 4×100, con il quartetto azzurro Lorenzo Patta-Marcell Jacobs-Eseosa Desalu-Filippo Tortu che chiude davanti alla Gran Bretagna. I quattro azzurri finiscono in 37”50 (nuovo record italiano), davanti ai britannici (37”51). Bronzo al Canada in 37”70.

Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna

NON SOLO ORO MA ANCHE ARGENTO E BRONZO A TOKIO

Sono dieci le medaglie d’argento conquistate dagli azzurri a Tokyo. Il primo è arrivato sabato 24 luglio da Luigi Samele nella sciabola, poi quelli di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo nel 4×100 stile libero di nuoto, di Diana Bacosi nel tiro a volo, dello schermidore Daniele Garozzo nel fioretto individuale, di Giorgia Bordignon nel sollevamento pesi, categoria 64 kg. Il 28 luglio arriva l’argento nella sciabola maschile a squadre con Luca Curatoli, Enrico Berré, Luigi Samele e Aldo Montano. Poi l’argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero, di Mauro Nespoli nel tiro con l’arco, di Vanessa Ferrari in ginnastica, corpo libero e di Manfredi Rizza, canoa sprint K1 200 metri.

Venti le medaglie di bronzo a Tokyo: Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada, prova in linea), Odette Giuffrida (judo, 52 kg), Mirko Zanni (sollevamento pesi, 67 kg), Nicolò Martinenghi (nuoto, 100 rana), Maria Centracchio (judo, 63 kg), squadra spada (Fiamingo, Isola, Navarria, Santuccio), quattro senza canottaggio (Lodo, Vicino, Castaldo e Di Costanzo), Federico Burdisso (nuoto, 200 farfalla), Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta (canottaggio doppio pesi leggeri), squadra fioretto (Volpi, Errigo, Batini, Cipressa), Lucilla Boari (tiro con l’arco), Simona Quadarella (nuoto, 800 stile libero), Irma Testa (pugilato), Nino Pizzolato (sollevamento pesi), Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi (nuoto, staffetta 4×100 misti), Gregorio Paltrinieri (10 chilometri di nuoto da fondo), Elia Viviani (ciclismo su pista, omnium), Viviana Bottaro (karate, kata), Abraham Conyedo (lotta libera, 97 kg) squadra ginnastica ritmica(Centofanti, Duranti, Maurelli, Mogurean, Santandrea)

L’edizione dei Giochi olimpici a Tokio si chiude per l’Italia con il record di 40 medaglie.

I TRIONFI AZZURRI ALLE PARALIMPIADI

paralimpiadi

Dal 24 agosto al 5 settembre si sono disputate le paralimpiadi. Record per gli azzurri con un totale 69 medaglie: 14 ori, 29 argenti e 26 bronzi. Bebe Vio ha vinto l’oro nel fioretto individuale. La squadra italiana è salita almeno una volta sul podio in ben 11 discipline (tiro con l’arco, atletica leggera, canoa, ciclismo, equitazione, judo, tiro a segno, nuoto, tennistavolo, triathlon e scherma). Il primo bronzo è arrivato con Francesco Bettella, nei 100 dorso di nuoto categoria S1, mentre il primo oro se l’è aggiudicato Carlotta Gilli che ha trionfato nei 100 delfino (categoria S13).

SETTEMBRE: UN MESE RICCO DI TRIONFI

Il 4 settembre l’Italia trionfa agli Europei di pallavolo femminile, sfatando il tabù Serbia, sconfitta a Belgrado in finale. Il 9 settembre, a Zurigo, il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi trionfa nella gara delle finali di Diamond League, il ‘Weltklasse’ in Svizzera, con la misura di 2.34, aggiudicandosi anche il trofeo (a forma di diamante) per il vincitore della classifica complessiva della sua specialità. Il 19 settembre torna trionfare il volley, ma questa volta con la squadra maschile che vince il campionato Europeo. I ragazzi di Fefè De Giorgi in finale hanno superato la Slovenia 3-2. Infine il 19 settembre Filippo Ganna si conferma campione del mondo di ciclismo nella prova a cronometro. L’azzurro ha bissato il successo dello scorso anno, a Imola, precedendo sul traguardo di Bruges il belga Vout Van Aert.

SONNY COLBRELLI VINCE PARIGI-ROUBAIX 2021

Sonny Colbrelli

Sonny Colbrelli non si è accontentato di essere campione d’Europa di ciclismo su strada. Il 3 ottobre il bresciano vince anche la Parigi-Roubaix battendo in volata Vermeersch e Van Der Poel, riportando così in Italia un successo che mancava dal ’99. Una vittoria arrivata dopo una corsa epica tra freddo, pioggia, fango, cadute e forature.

 

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