Ali di farfalla

La sensazione di volare stando sospesi su un’amaca su cui fare yoga tradizionale liberi dal senso di gravità

L’antigravity yoga è una disciplina perfetta anche come base di altri sport. Migliora il tono muscolare, la forza, l’elasticità, la flessibilità, il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico, la postura e il controllo del tuo corpo e a gestire lo stress.

Il sistema circolatorio e quello linfatico godranno dei benefici dell’antigravity yoga

Questa disciplina è un allenamento completo, perché coinvolge tutti i muscoli, ed è adatto a tutti, a meno che non si abbia problematiche mediche invalidanti di qualunque genere.

È l’ideale, inoltre, per chi non può sollevare pesi o affaticare articolazioni e tendini, o per chi ha problemi di schiena. È definito come allenamento ‘biologico’ o ‘naturale’ perché richiede solo il corpo come sovraccarico.

Anche il tennista serbo numero 1 ATP Novak Djokovic si allena con questa disciplina.

Con Antigravity Yoga si sta sospesi in aria si può sperimentare una sensazione molto simile a quella del volo

Antigravity in inglese significa “contro la gravità”. L’Antigravity yoga viene praticato con l’ausilio di speciali “amache” che permettono, appunto, di “sfidare la gravità”.

L’ideatore è un danzatore acrobatico di Broadway, Christopher Harrison che con questa disciplina ha voluto unire le pratiche acrobatiche con la filosofia originale dello yoga per provare la piacevole sensazione di essere sospesi in aria, godendo dei benefici fisici che derivano dalle posizioni classiche dello yoga, asana.

Oltre alle asana tipiche dello yoga, sono state però aggiunte tecniche “rubate” alla danza, al Pilates e alla disciplina americana Calisthenics, per creare un lavoro completo che modelli il corpo riallineando le compressioni dovute alla gravità.

L’antigravity yoga viene praticata con l’ausilio di una speciale amaca di stoffa appesa al soffitto sollevata di circa 15 cm dal pavimento, che permette al corpo di eseguire i movimenti senza le costrizioni dovute alla forza di gravità.

Importante sottolineare che lo sforzo muscolare viene compiuto senza essere a carico della colonna vertebrale e quindi, anche nelle posizioni più complicate non c’è nessun pericolo di traumi. Essere “appesi” a un sostegno contribuisce allo stiramento della colonna vertebrale con conseguente beneficio di tutto il sistema musco-scheletrico e nervoso. I muscoli che vengono rafforzati sono quelli degli arti inferiori e superiori, della fascia addominale e i muscoli di sostegno. 

Sfidare la gravità non è mai stato così divertente

In genere una sessione di Antigravity yoga dura circa 45 minuti e viene praticata ascoltando musica soft, solitamente New Age. Importante prima di iniziare la sessione una fase di riscaldamento per preparare il corpo.

Appoggiate a terra entrambi i piedi o solo uno e poi salite sull’amaca. Qui inizia la fase centrale dell’allenamento, dove ci si concentra sul rinforzo muscolare, sull’equilibrio, l’allungamento muscolare e sulla decompressione della colonna vertebrale.

Infine nell’ultima fase, denominata cooldown, ci si dondola  sull’amaca, con luci soffuse, candele e sempre musica soft, per un rilassamento totale.

Dall’antigravity yoga, deriva Il pilates antigravity, un allenamento antigravità, ovvero che viene praticato senza toccare a terra. La gravità ci spinge verso il suolo, appesantisce i muscoli, le articolazioni e i legamenti.

Il pilates antigravity invece si basa sul concetto di eseguire esercizi senza forza di gravità. In questo modo potrete eseguire un allenamento efficace e allo stesso modo meno faticoso.

Il concetto è simile alla disciplina precedente: il pilates antigravity viene praticato con una sorta di corda di tessuto sospesa al soffitto, tipo appunto ad un’amaca, dove all’interno si eseguono le posizioni del metodo Pilates.

Anche la lezione di pilates antigravity si svolge in tre fasi come l’antigravity yoga. 

 • TESTO LUDOVICO D’AMBROSIO – FOTO SEYL ARIYO