Dopo la vittoria alla Mass Start ad Anterselva, conosciamo meglio la tre volte Campionessa del Mondo di biathlon Dorothea Wierer
Il biathlon unisce due diverse discipline: lo sci di fondo e il tiro a segno e Dorothea Wierer ha confessato di preferire tra i due il tiro a segno.
Dorothea si è avvicinata a questo sport perché lo praticavano i suoi fratelli. Da piccola ha giocato anche a il calcio, ma giocava soprattutto con i maschi che ad un certo punto non la vollero più così Dorothea si è dedicata ad altri sport e a soli 14 anni è andata via di casa per seguire la sua passione.
Vita privata e vita professionale
Dorothea Wierer ama lo sport ma ama anche uscire, divertirsi e mangiare. L’atleta mangia di tutto in modo sano ed equilibrato, stando molto attenta soprattutto alla provenienza degli alimenti. Spesso il cibo proviene direttamente dall’orto di casa sua o dalla cucina di sua madre!
L’incontro con il marito Stefano Corradini l’ha aiutata ad essere più professionale ma quando può concedersi un giorno di riposo dagli allenamenti non disdegna una giornata total relax.
Per allenarsi preferisce farlo in gruppo. Durante il lockdown del 2020 le pesava non poterlo fare ed ora è felice di aver ritrovato il gruppo.
Aspettando le Olimpiadi di Pechino 2022
Dorothea Wierer ha vinto pochi giorni fa la 12,5 km Mass Start ad Anterselva. La Mass Start era l’ultimo test prima dei Giochi Olimpici di Pechino. L’altoatesina di Rasun di Sotto ha sbagliato due bersagli, ma ha compensato con un’ottima prestazione sugli sci.
Per gli atleti di sport invernali è iniziata una stagione molto importante perché è una stagione Olimpica. A febbraio ci saranno i Giochi invernali a Pechino e Dorothea Wierer è una delle atlete azzurre che in tanti desiderano vedere sul podio olimpico.
In un’intervista al Corriere dello Sport a pochi giorni dal via delle Olimpiadi di Pechino 2022, la campionessa italiana di biathlon ha rilasciato “Cerco di viverla con calma e tranquillità, non voglio mettermi troppe pressioni come in passato, perché non ha senso. Se andrà bene sarò felicissima. Non andrà come sperato? Non fa niente: non sarò un’atleta scarsa se non andrò a medaglia. E nemmeno una brutta persona”.
Per paura di un contagio da Covid, l’azzurra ha vissuto le ultime settimane in casa col marito Stefano, senza nemmeno poter andare a trovare i genitori: “Li ho visti da lontano a Natale, però solo 5 minuti. Se parliamo di un incontro diciamo normale, bisogna tornare indietro a settembre. Problemi di sonno? Non credo sia un discorso di fuso. I miei problemi di sonno vanno a periodi. Comunque ho sempre dietro le mie gocce nel caso non riesca ad addormentarmi”.
Problemi di insonnia per Dorothea Wierer
Eh si, Dorothea Wierer ha infatti problemi di insonnia prima delle gare importanti. In molte interviste le è stato chiesto come trova la concentrazione per centrare il bersaglio in gara e lei ha risposto che non pensa a qualcosa in particolare, ma ci sono giorni in cui si sente più sicura rispetto ad altri. Tutto dipende da come sono andati gli ultimi tiri di allenamento prima della gara.
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