Pasta di legumi: scopriamola

La pasta di legumi ha poche calorie, tante proprietà ed è senza glutine. Ne esistono diverse versioni (dalle lenticchie ai ceci) e altrettante idee per gustarla

La pasta di legumi è una pasta ipocalorica e molto proteica, fatta solo di farina di legumi e acqua. È adatta a chi è intollerante al glutine, ai diabetici e anche a chi vuole perdere peso senza rinunciare al piacere di un buon primo piatto. La cosa interessante di questo prodotto, oltre al conteggio delle calorie, è il tempo di cottura, di molto inferiore rispetto a quello di una pasta di grano duro classica.

Sapore e tempi di cottura della pasta di legumi

Il sapore è strettamente legato al legume con cui sono fatte. Quella di ceci sa realmente di ceci, quella di piselli è leggermente dolciastra così come quella di lenticchie. Dunque orientatevi verso il legume che più vi piace perché ne sentirete davvero il sapore. Uno dei dubbi che affliggono i consumatori al primo acquisto è quanto le paste di legumi sappiano tenere la cottura. Bene, la risposta è semplice: basta guardare con attenzione la confezione. Il tempo di cottura dipende dal tipo di legume con cui sono state fatte ed è solitamente inferiore a quello richiesto della pasta tradizionale.

Si va dai di tre fino agli otto minuti e, proprio come la pasta fatta con le farine di grano, deve essere scolata prima se la si vuole far saltare in padella. Se cuocete la pasta di legumi anche solo un minuto in più, si rompe e non resta compatta. E, se la lasciate raffreddare troppo senza condimento, si secca e si attacca molto rapidamente. Il consiglio è di scolarla ancora al dente e di condirla immediatamente con un filo di olio.

lo sai che…

Proprio come avviene con le paste tradizionali, la pasta di legumi è fatte con farine: di ceci, fagioli, lenticchie, piselli, soia, ottenute dalla cottura a vapore dei legumi, quindi dall’essiccazione e infine macinatura.

Tanti legumi, tante paste

La pasta di legumi è una novità degli ultimi anni e oggi ne vengono proposte nuove versioni. Al momento quelle più diffuse sono a base di farina di piselli, lenticchie rosse, ceci e fagioli, ingredienti presi singolarmente o anche miscelati in un solo prodotto. Le trovate nei negozi di prodotti naturali e biologici, ma anche in molti supermercati perché anche alcuni colossi italiani della pasta stanno offrendo le loro proposte. I formati sono perlopiù quelli della pasta corta come pennette, fusilli, farfalle e mezze maniche, ma è possibile trovare anche degli spaghetti e della pastina da aggiungere nelle zuppe.

IL LEGUMI E LE LORO PROPRIETÀ

• 1 RIDUCONO IL COLESTEROLO Grazie alla presenza di saponine (composti che i vegetali usano per proteggersi dagli agenti patogeni) e alla lecitina, i legumi sono in grado di legarsi alle molecole di colesterolo facilitandone lo smaltimento. Per questo sono un alimento indicato a chi soffre di colesterolo alto.
• 2 PREVENGONO L’IPERTENSIONE Sono consigliati in tutte le diete contro l’ipertensione perché ricchi di potassio, un sale minerale che tiene sotto controllo la pressione. Il fabbisogno giornaliero di potassio è di circa 3 g e i legumi sono fra gli alimenti che ne contengono di più.
• 3 CONTROLLANO LA GLICEMIA E PREVENGONO IL DIABETE Con il loro apporto di fibre, i legumi aiutano ad assorbire più lentamente i carboidrati, determinando un rialzo più graduale della glicemia. Per questo motivo i legumi svolgono anche un’importante azione di prevenzione contro il diabete.

Pasta di legumi: i condimenti ideali

La pasta di legumi sta bene ovviamente con i legumi dello stesso genere della farina utilizzata nell’impasto o anche misti. Potete aggiungerli freddi per preparare un’insalata oppure sottoforma di zuppa per fare una pasta e ceci per esempio profumata al rosmarino. Attenzione però in questo caso alla cottura, come abbiamo detto prima. Aggiungetela solo alla fine oppure cuocetela a parte. Anche le verdure sono un condimento perfetto: zucchine trifolate, piselli, zucca al forno, cavolfiori al vapore e ripassati in padella, erbette miste sono tutti accompagnamenti ottimi per questo genere di pasta.

Il pomodoro invece contrasta un po’ con il retrogusto leggermente amaro e quindi a meno che non decidiate di utilizzarlo a crudo per una versione di pasta fredda con la mozzarella o il tonno, evitatelo. Tra carne e pesce molto meglio il pesce. Provatela con il filetto di tonno tagliato a cubetti e cotto leggermente in padella con olio, capperi e olive. Se proprio non potete fare a meno del ragù provate quello vegetariano a base di soia o seitan che ha un gusto più delicato, più adatto ad accompagnare i legumi. Sono perfetti infine tutti i tipi di pesto come quello classico al basilico, quello di rucola e quello siciliano, ma anche le salse come quella di noci, quella di radicchio, quella di funghi e  i quattro formaggi.

Al forno meglio di no

Come dicevamo, questa pasta tende a seccarsi facilmente quindi non è adatta alle cotture in forno. Se ne avanza un po’ potete però utilizzarla per preparare una frittata, oppure aggiungerla ad una zuppa al posto dei cereali.

LA CICERCHIA: IL LEGUME RISCOPERTO

Molto diffuse nelle Marche, ma in generale, in tutta la zona centro-meridionale del nostro Paese: le cicerchie, cosa sono e come si cucinano? Ebbene, forse non tutti conoscono questi preziosi legumi che, un tempo, rappresentavano uno degli alimenti principe della tradizione contadina, per poi scivolare nel dimenticatoio per moltissimi anni. Il motivo? L’elevato consumo di cicerchie poteva provocare dei disturbi neurologici a causa di un particolare “acido” in esse contenuto

LE RICETTE CON LA PASTA DI LEGUMI

Fusilli di lenticchie rosse con cavolfiori e porcini 

Ingredienti per 2 persone: Fusilli di lenticchia rossa 250 g – Cavolfiori colorati 250 g – Funghi porcini 150 g – Olio e.v.o. q.b.

Procedimento: Tagliare i funghi porcini a cubetti e soffriggerli con una noce di burro o un filo d’olio. Cucinare in abbondante acqua salata i fusilli di lenticchie rosse aggiungendo a quest’utlima i cavolfiori colorati tagliati. Dopo 8 minuti scolare i fusilli di lenticchia rossa e i cavolfiori mescolando il tutto con i funghi porcini precedentemente preparati.

Sedanini di ceci con Peperoni Arrosto, Puntarelle e Olive Nere 

Ingredienti per 2 persone: Sedanini di ceci 250 g – Puntarelle 150 g – Olive nere 50 g – Peperoni 150 g – Cipolla q.b. – Olio e.v.o. e sale q.b.

Procedimento: Pulire, lavare, tagliare e sbollentare le puntarelle. Denocciolare le olive e tagliarle in due parti. Pulire, lavare, cuocere al forno i peperoni a 200 gradi per 30 min. e tagliarli a listarelle. Pulire e tritare la cipolla. In una padella dorare la cipolla con l’olio extra vergine d’oliva, aggiungere i peperoni, le puntarelle e cuocere per qualche minuto. Cuocere i sedanini in abbondante acqua salata e scolare al dente. Saltare la pasta in padella e amalgamare il tutto aggiungendo le olive nere. Servire caldo.

Zuppa di cicerchia 

Ingredienti per 2 persone: Cicerchie 320 gr – Spicchio di aglio 1 – Lardo di maiale 50 gr – Pancetta (tesa) 50 gr – Pomodoro pelato 100 gr – Sale q.b. – Pepe nero q.b.

Procedimento: Mettete la cicerchia a bagno in acqua per almeno 8 ore, aggiungete un cucchiaio di bicarbonato per favorire l’ammorbidimento. Il giorno seguente, scolatele e sciacquatele in acqua corrente. Lessatele per circa 35 minuti dal bollore. Salate le cicerchie al termine della cottura. Fate soffriggere del lardo battuto in un tegame di terracotta. Unite la cicerchia scolata e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete la passata di pomodoro, il sale ed il pepe. Bagnate con l’acqua di cottura delle cicerchie. Versate la purea di cicerchie ottenuta nel tegame e mescolare. Lasciate cuocere per altri 15 minuti. Servite la zuppa ben calda con un giro d’olio a crudo e una macinata di pepe.