JUMP BABY JUMP

Larissa Japichino, figlia d’arte, ha l’atletica nel DNA e il Record del Mondo in tasca. A 18 anni ha fatto meglio di tutti, mamma Fiona compresa…

Non poteva essere altrimenti. Figlia di due super sportivi, Fiona May campionessa mondiale di salto in lungo e Gianni Iapichino campione di salto con l’asta, Larissa Japichino è la nuova stella dell’atletica italiana e ci racconta un po’ di lei e di cosa si aspetta da questo 2021, un anno davvero importante per lei.

Ciao Larissa, raccontaci l’inizio di quest’anno e cosa ti riservano i prossimi mesi.

Il mio inizio del 2021 è stato scoppiettante. È stata la miglior stagione indoor di sempre culminata con il record del mondo U20 indoor e mio personal best di 6.91 m.

Sono stata davvero felicissima perché questo record, che è anche il record italiano assoluto indoor, stessa misura di mia mamma, mi permette di qualificarmi in modo diretto per Tokyo 2020. Le Olimpiadi da sogno sono diventate per me realtà. Adesso però prima devo pensare alla maturità, e nel frattempo inizierò le outdoor con il meeting di Savona il 13 maggio e poi il Golden Gala in casa a Firenze il 4 giugno. Il culmine della stagione saranno appunto le Olimpiadi e i Mondiali U20 di Nairobi, competizione a cui tengo moltissimo, il record dei campionati è di mia mamma, 6.82 m…

Larissa con mamma Fiona e babbo Gianni

una super famiglia abituata ai salti. in lungo o in alto, basta spiccare il volo

Com’è “normalmente” la tua preparazione? In previsione di questi importanti appuntamenti in che modo hai risentito della situazione che stiamo vivendo?

La mia preparazione è abbastanza costante, 5 allenamenti la settimana, tecnica, forza, velocità, con intensità variabili a seconda delle tempistiche in vista delle gare. Sono riuscita ad allenarmi regolarmente al campo vicino casa e quindi diciamo che riesco a mantenere il focus sulle gare in vista.

E ovviamente ne avrà risentito anche la tua vita privata…

La mia vita privata è senz’altro la parte che ha risentito di più della situazione attuale; didattica a distanza quindi niente compagni di classe che sono anche i miei amici, con cui non possiamo neppure uscire. E poi ormai non vedo più i miei nonni materni in Inghilterra da 1 anno e mezzo… speriamo che le cose migliorino al più presto.

Hai dei gesti scaramantici che fai prima di una gara?

Sono scaramantici … non li rivelo.

il salto che è valso a Larissa Japichino il record del mondo u20

Che musica ascolti?

Ascolto davvero un po’ di tutto, pop, trap, musica americana e inglese.

E prima della gara hai una canzone in particolare che ascolti per caricarti?

In realtà non ascolto musica prima della gara, cerco di rilassarmi e svuotare la testa, stacco la spina da tutto.

Quali pensieri ti scorrono in testa in quei metri di rincorsa…

Prima di partire mi concentro sulla sabbia e via, durante la rincorsa mi concentro sul volo, e cerco di gustarmi le sensazioni in aria.

E come ti sei sentita quando sei saltata fuori dalla sabbia ad Ancona? Avevi capito di aver fatto bene o è stata una sorpresa?

Beh si la sensazione c’era poi ho visto dove sono atterrata e ho capito che non era solo una sensazione, dopo aver replicato due volte il mio record precedente di 6.75 m.

Larissa Japichino è ormai un brand… la moda è una passione e anche un lavoro

Hai preso più da mamma o da papà?

Sono un mix tra i due direi, caratterialmente ho dei tratti sia di mamma che del babbo, in ogni caso siamo tutti e 3 caratteri forti… Fisicamente e atleticamente anche, ad esempio la grinta di mamma in pedana, la postura più di mio padre oppure il taglio degli occhi sempre da lui.

Quanto hai imparato da loro e quali consigli ti danno?

Mi sento privilegiata ad avere due modelli di grande sportività in casa come i miei genitori. Mi hanno lasciato crescere ed anche sbagliare con la mia testa. Da mamma cerco di assorbire i consigli di come affrontare mentalmente la gara, con il babbo invece riguardiamo ogni volta i salti e cerchiamo di capire a livello di rincorsa ed appoggi come migliorare.

Entrambi non mi hanno mai forzato e mi supportano tantissimo quando vedono che ne ho bisogno. Il babbo adesso ha anche fondato una società, JUMP (non a caso il nome..) per gestire tutta la parte manageriale, partnership, meeting internazionali mia e di altri atleti, cosa che mi rende molto tranquilla perché resta tutto in famiglia.

Un sorriso che conquista e una forza esplosiva

Ormai sei un personaggio… sei molto richiesta anche in ambito extra sportivo

Grazie… la cosa talvolta mi imbarazza, chiaro che mi fa piacere e sì, stiamo riscontrando molto interesse. Il fashion, il lifestyle di certo sono l’area al momento più calda. La JUMP segue tutto e ogni volta ci confrontiamo per valutare le varie proposte e cerchiamo di gestirle in funzione di scuola e impegni sportivi.

In tanti ti ricorderanno per una pubblicità di qualche anno fa, quando eri ancora una bambina… Che cosa ti ricordi di quell’esperienza?

Mi sono divertita tantissimo ad affiancare mamma ai tempi e credo che la mia disinvoltura dietro la macchina da presa sia anche dovuta a questa esperienza da piccola.

Sui Social hai molti followers. Cosa ti scrivono i ragazzi che ti seguono?

Fanno il tifo! E sono davvero felice che tanti followers mi seguano e mi supportino. Commentano le gare, i risultati e non fanno mai mancare una spinta positiva per andare avanti al meglio.

Riesci a conciliare tutti i tuoi impegni con qualche hobby?

Ci provo! Amo leggere, guardare film e serie TV, ma soprattutto mi piace andare a ballare con le amiche, cosa che al momento è del tutto impossibile come anche viaggiare ed esplorare nuovi paesi e nuove culture.

L’atletica era il tuo sogno da piccola o ne avevi altri?

L’atletica è venuta dopo, prima praticavo ginnastica e sognavo le Olimpiadi con quella… i percorsi a volte sono strani ma, in qualche modo, direi che si può arrivare a realizzare i propri sogni. 

• INTERVISTA GIANLUCA FIORINO – FOTO COLOMBO/FIDAL

TESTIMONIAL D’ECCEZIONE

“Inspired by REDValentino“ per la Spring 2021 vede protagonista Larissa Japichino che, con l’atelier di alta moda, ha realizzato questo progetto che unisce lo spirito sportivo del brand con l’anima determinata e romantica della giovane atleta. «Sono davvero felice di collaborare con REDValentino, un brand unico ed energico, caratterizzato da un design autentico ed originale che penso si tari perfettamente su di me. Credo che il mio modo di essere una ragazza romantica ed allo stesso tempo un po’ fuori dai canoni, sia nello sport che nella vita quotidiana, rispecchi i valori del brand.

Sono ancora una teenager sognatrice con due anime: da una parte l’atleta professionista, dall’altra una futura dottoressa in legge che vuole mettere le cose a posto e che crede nella giustizia. Percepisco REDValentino come partner ideale per trasmettere il messaggio che i sogni possono avverarsi in maniera tutta nostra, senza mai perdere la propria femminilità» dice Larissa.