Un week-end a Bratislava

Marzo 10, 2022 / Viaggi
Un week-end a Bratislava

Bratislava, capitale della Repubblica Slovacca, è una tra le mete più belle dell’Est Europa. Ideale per trascorrere un week-end fuori porta

bratislava

Bratislava è una meravigliosa città nel cuore dell’Europa, al confine tra Austria e Ungheria. Dal 1993 è la capitale della Repubblica Slovacca e nel passato ha visto avvicendarsi diverse popolazioni: Celti, Romani, Germani e Slavi. Girando tra le vie della città troverete testimonianze del passaggio di queste popolazioni.

Tra il 1526 e il 1784 è stata la capitale del Regno d‘Ungheria con il nome tedesco di Pressburg.

Noi abbiamo soggiornato a Bratislava tre giorni e quindi vi daremo dei consigli per non perdervi le meraviglie della città.

Raggiungere il centro dall’Aeroporto

L’aeroporto dista dal centro della città solo 9 km, per cui potrete raggiungerlo tranquillamente con un bus di linea.
Potete acquistare il biglietto per il bus direttamente alle macchinette in aeroporto (di colore rosso).
Vi basta il biglietto valido 30 minuti al costo di 0,90 euro. Usciti dall’aeroporto, a sinistra, troverete la fermata del Bus 61 che vi porterà verso il centro.

Castello di Bratislava

Il Castello di Bratislava sorge su una collina e, con le sue quattro torri angolari, domina dall’alto la città.
Da qui potrete ammirare un fantastico panorama sui tetti rossi della Città Vecchia e sul ponte Novỳ Most che collega le due rive del fiume.
Davanti al Castello sorge l’imponente statua equestre di Svatopluk I, sovrano di Moravia del IX secolo.

castello di Bratislava

Purtroppo il Castello è stato ripetutamente danneggiato e ricostruito in diversi stili: gotico, barocco e rinascimentale.
Agli inizi del 1800, a causa dell’imprudenza dei soldati napoleonici, il castello bruciò completamente e rimase in rovina fino al 1953 quando cominciarono i lavori di riedificazione.

Dal 1993 è sede rappresentativa del Parlamento slovacco in seguito all’indipendenza acquisita con la separazione della Cecoslovacchia. Nel 1961 è stato riconosciuto monumento storico nazionale.

Al suo interno vi è il Museo Storico che fa parte del Museo Nazionale Slovacco e raccoglie manufatti risalenti a varie epoche passate. Non tralasciate neppure un piano. Oltre alla bellezza dei manufatti vi incanteranno le maestose stanze!
La visita al Castello e nel suo immenso parco vi farà trascorrere almeno un paio d’ore.

Castello di Devin

A 10 km si trovano le rovine del Castello di Devin, facilmente raggiungibile con il bus 29. Il Castello si trova nell’area dove confluiscono i fiumi Danubio e Morava ed era abitata fin dalla preistoria.
Un’imponente fortezza della Grande Moravia fu costruita qui nel IX secolo. Nel 1809 il castello fu distrutto dall’esercito di Napoleone.

In alcune parti del castello sono segnate le piante di una cappella paleocristiana del IV secolo e le fondamenta della chiesa della Grande Moravia del IX secolo.

La vista che si gode dall’altura del Castello è mozzafiato!

Sotto il Castello vi è la Porta della Libertà (Brána Slobody). Torniamo con la mente alla Cecoslovacchia comunista quando l’area era off-limits e cinta da filo spinato. Lungo la Morava corrono i confini con l’Austria e il Memoriale vuole ricordare i nomi di coloro che invano tentarono di attraversare il fiume.

Vi consiglio anche una bella passeggiata lungo il fiume.

 

Musei

Vi segnaliamo alcuni dei Musei che potete visitare a Bratislava

City History Museum

È il più antico museo di Bratislava, che documenta la storia della città dal Medioevo, compresa la storia dell’artigianato, del commercio e le cerimonie di incoronazione. Inoltre troverete anche reperti legati alla scienza, tecnologia, cultura, arti sacre.
In evidenza lo stile di vita della nobiltà, la rinascita nazionale e lo sviluppo dell’industria. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitarlo con la guida messa a disposizione dall’ufficio del Turismo che ci ha quindi illustrato meglio i vari reperti.

Il Museo è ospitato nella torre del municipio. Salendo sulla torre potrete godere della vista straordinaria sulla piazza principale e sul castello.

 

Museo dell’Orologio

Il museo si trova nella “Casa del buon pastore” in stile rococò. É la “casa più stretta dell’Europa centrale” e uno dei pochi palazzi originari del quartiere ai piedi del Castello di Bratislava.

L’esposizione di orologi antichi documenta la storia dell’orologeria dalla fine del XVII alla fine del XIX secolo.

Dopo la visita vi consiglio una buona birra nel locale che si trova proprio nella casetta stretta, vi basta svoltare l’angolo…

Period Rooms Museum

Ospitato nel Palazzo Apponyi, il “Museo delle Stanze d’Epoca” vi immerge nel 18° secolo con i suoi arredi fedelissimi al tempo storico: dipinti antichi, collezione di stoviglie e lampadari reali, abiti risalenti al 18° secolo.

Il museo conserva tutti gli oggetti originali utilizzati dai residenti del palazzo.

Museo della viticoltura

 

Lo trovate nello stesso stabile del precedente. Il museo presenta la storia della viticoltura e della vinificazione all’interno del territorio della città dall’antichità fino al 20° secolo, tra cui due importanti viticoltori di Bratislava J.E.Hubert e F.Palugyay.

Il museo ospita anche il Salone nazionale del vino che presenta la collezione permanente dei 100 migliori vini slovacchi con possibilità di degustazione.

Chiese

Chiesa di S. Giovanni de Matha

La chiesa fu costruita nella prima metà del 18° secolo ed è dedicata ad uno dei suoi fondatori, S. Giovanni di Matha. La chiesa ha una disposizione ovale decorata con affreschi del pittore e decoratore italiano Antonio Galli Bibien (1736-1740).

Sull’altare maggiore si trova una pala d’altare raffigurante i fondatori dell’Ordine di S. Giovanni di Matha e Felix Valois. Ai lati dell’altare si trovano le statue di S. Agnese e S. Caterina. L’altare è decorato con sculture di angeli che reggono un baldacchino.

Chiesa Blu

La Chiesa Blu, dedicata a Santa Elisabetta d’Ungheria, rappresenta la capitale slovacca nell’Europa in miniatura a Bruxelles.

È molto caratteristica proprio per il colore blu non solo all’esterno ma anche all’interno (panche e particolari blu).

Duomo di San martino

Un tempo Cattedrale di San Martino fu poi consacrata a Duomo di Bratislava. In stile gotico, fu costruita su un luogo dove sorgeva un’antica chiesa romanica.
Nel Medioevo era la chiesa delle incoronazioni; ben undici sovrani del Regno d’Ungheria tra queste mura hanno ricevuto la corona di Santo Stefano, abilmente riprodotta e posta su un cuscino dorato di 2×2 metri in cima alla torre.

L’interno è diviso in tre navate. Da ammirare il grande portale in rilievo e il gruppo di piombo di San Martino raffigurante il Santo nell’atto di donare parte del suo mantello ad un mendicante. Sotto la chiesa si trovano le catacombe.

Al di là delle mura ancora in parte visibili sorgeva il vecchio quartiere ebraico, raso al suolo per far posto al ponte SNP che collega oggi le due sponde del Danubio.

Teatro Nazionale Slovacco

teatro

La facciata esterna del Teatro Nazionale Slovacco è arricchita dai busti di musicisti illustri come Liszt, Mozart, e altri personaggi della scena artistica e letteraria come Goethe, Shakespeare e Katona.

L’edificio è in stile neorinascimentale e si trova nel centro città. Qui vengono portate in scena opere teatrali e balletti. In questo Teatro si sono esibite personalità di spicco come Strauss e Mascagni.

Di fronte l’ingresso vi è “La Fontana di Ganimede” che rappresenta il giovane coppiere degli Dei rapito da Zeus camuffato da aquila.

Palazzo Grassalkovich

Il palazzo Grassalkovich a Bratislava è la residenza del Presidente della Slovacchia. Lo splendido edificio rococò ha le pareti bianche come il Castello e da sempre è il simbolo del potere nelle terre slovacche.

Si trova nel centro di Bratislava in Hodžovo námestie famosa per la Fontana della Pace, decorata con un grande pianeta a simboleggiare la terra. Alle 12 vi è il cambio della guardia in stile Buckingham Palace.

UFO Tower

Se volete godere di un’altra magnifica vista sulla città potete salire sulla UFO Tower che si trova alla fine del ponte Nuovo. Sopra vi è un ristorante, bello ma non economico…

UFO Tower

Le statue curiose di Bratislva

La città (e non solo) è disseminata di statue in bronzo. Sono opere a grandezza naturale che rappresentano personaggi importanti, reali o immaginari.
Le prime furono collocate nel centro storico di Bratislava, dopo la fine del regime comunista, con lo scopo di rallegrare la città.

Ce ne sono davvero parecchie e alcune le potrete trovare al centro commerciale Eurovea. Vi consiglio di cercarle perché sono davvero interessanti. Insomma, non potete lasciare la città senza averle viste!

Eccone alcune:
Cumil, in via Panská, è un uomo con l’elmetto che fa capolino da un tombino. Accanto a lui il cartello stradale “man at work”.

Pamataj che commemora le 105.000 vittime dell’Olocausto dalla Slovacchia.

Sulla Hviezdoslavovo Námestie vi è la statua di Andersen raffigurato con un cappello in mano, una lumaca ai piedi e un bambinetto con un cilindro sulla spalla sinistra. Dopo qualche metro vedrete una fontana sulla cui sommità vi è una ragazza che abbraccia un cerbiatto.

In Piazza Hviezdoslav, tra il ponte Nuovo e il Teatro Nazionale Slovacco, un’area pedonale con alberi e giardini, con una struttura al centro per gli eventi. Vi sono due fontane uguali disposte simmetricamente. Accanto ad una di queste si trova la statua che rappresenta  Pavol Országh Hviezdoslav, drammaturgo, traduttore e poeta slovacco.

In via Laurinská  4, una specie di galleria coperta con una farmacia, un bar e un centro massaggi thai, troverete una giovane ragazza appoggiata ad un lampione che mangia una mela, e, più avanti un uomo in abiti eleganti intento a fissare il suo orologio.

Proseguendo verso la piazza dell’antico Municipio, in Rybárska brána 217/1 si incontra Schöne Náci, meglio conosciuto come il Bell’Ignazio, un elegante personaggio in procinto di inchinarsi, con un cappello a cilindro in mano.

Nella piazza principale, Hlavné námestie, vedrete un soldato Napoleonico appoggiato ad una panchina e un soldato nella guardiola.

In via Panska 29, ben nascosto  vi è lo Schernitore, un piccolo uomo che si affaccia dall’abbaino di una casa.

In via Postova, due statue di ragazze realizzate dallo scultore Ladislav Sabo nel 2011 chiacchierano vicino ad una cassetta postale. Una è seduta su uno skateboard e l’altra sulla cassetta della posta.

Sul tetto di un edificio in Via Obchodna 31, si trova la riproduzione di Karl Friedriche Hieronymus von Münchhausen, un militare tedesco realmente esistito rappresentato a cavalcioni di una palla di cannone, preso da uno dei suo bizzarri racconti in “Le avventure del barone di Münchhausen”.

In Via Laurinská 138/11 di fronte al ristorante l’Alchymista troviamo il misterioso alchimista Stefan de Liszty.

Nel centro commerciale Eurovea, sia all’interno che all’esterno troverete una decina di statue, tra cui la ballerina.

La cucina di Bratislava

Quella di Bratislava è una cucina molto simile a quella ungherese, ceca e austriaca ed economica.
Un piatto tipico sono gli  gnocchi di patate arricchiti con formaggio di pecora, lardo abbrustolito e siero di latte di pecora. Un altro, simile, sono i Pirohy, involtini di pasta con ripieno una marmellata tipica slovacca dal sapore agrodolce, sempre serviti con formaggio di capra e noci tritate.
Anche il Guláš è ottimo. È uno spezzatino di manzo o vitello servito con patate, peperoni e spezie, in particolare la paprika.
Il tutto accompagnato da birra ad un costo da 1,5 euro a 3 euro per la pinta.

Noi abbiamo provato “Slovak Pub”, tra i più grandi e popolari di Bratislava. e “Bratislava Flagship Restaurant” uno tra i più grandi ristoranti d’Europa. Entrambi molto caratteristici ed economici!

Bratislava inoltre è piena di locali caratteristici dove poter bere una birra!

Vi consigliamo la Bratislava Card al costo di € 18 per 1 giorno, € 22 per 2 giorni e € 25 per 3 giorni.
Potrete viaggiare gratis su tutti i mezzi, entrare gratuitamente in molti Musei e ai Castelli e usufruire di sconti in bar, ristoranti e negozi convenzionati. Inoltre avrete la possibilità di richiedere una guida, gratuitamente, per una visita della città.

Un ringraziamento all’Ufficio del Turismo per il supporto durante il nostro viaggio.

 

•Testo di Manuela Caviglia – Foto di Gianluca Fiorino

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